
INO
Con tanta e buona pace del PetrarcaDella Musa di Dante e della Parca
Sto inseguendo un brigante malandrino
Piccoletto e furbetto un ragazzino
L'ho sorpreso a rubare in magazzino
L'ho scoperto a frugar nel comodino.
Si fingeva un agnello un agnellino
Maggiordomo commesso e pur spazzino
Ma guardandolo meglio da vicino
L'ho svelato crudele ed aguzzino.
L'ho rincorso la notte ed il mattino
L'ho rincorso lontano e da vicino
M'è sfuggito per giorni il furbettino
Era svelto magretto e proprio fino.
Fino a quando laggiù in quell'angolino
Gli ho acchiappato la testa e il cappellino!
E piangeva e piangeva il poverino
Sì... piangeva e implorava per benino
E... ridevo e ridevo per benino
Mentre il collo tiravo al malandrino
E il bastone picchiava il sederino!
Poi un bel giorno leggendo il giornalino
Con la cronaca nera a San Marino
E la cronaca rosa a Portofino
Ecco ho appreso il nuovo suo destino:
Il birbante il brigante il malandrino
Ha corrotto e comprato il secondino
E dal carcere fuori pel giardino
E' fuggito sfruttando il balconcino...
Senza attender nemmeno un minutino
Ma che dico nemmeno un secondino
Afferrando bastone ed ombrellino
Son partito a giocar a nascondino
A cercar il fuggito a rimpiattino.
L'ho cercato per casa e in sgabuzzino
Sotto il letto e fin nel comodino
Nel water nel bidet e nel lavandino
Nel dentifricio e nello spazzolino.
Son uscito di casa e nel giardino
Nel cortile e poi nel magazzino
Niente tracce trovai del ragazzino;
E cerca e cerca poi dall'arrotino
Dal fiorista e ancor poi dall'imbianchino
Nessun segno del suo maglion di lino
Delle scarpe e del suo cappellino.
Rassegnato rientrai col capo chino
A casa sol rientrai col capo chino
Quand'ecco nel giardino sotto al pino
Ridendo e bevendo del buon vino
Lo ritrovo felice e sbarazzino
Abbracciarmi a modo d'agnellino.
E quand'ecco sornione dal calzino
Dal calzino giallo verde e turchino
Se ne sbuca un gaudente moscerino
Ahi ahi ahi non è un piccol moscerino
E' un vespon che si attacca al mio coppino
Che mi punge e mi manda al mio destino
E pon fine a questo stornellino.
i' fuggia le tue mani, et per camino, m'andava sconosciuto et pellegrino